Gruppo Zenit è stata una fra le prime aziende italiane di Information Technology a collaborare quotidianamente con l'avanguardia tecnologica del subcontinente indiano. Da questo rapporto è nato un magazine dedicato a chi vuole orientarsi fra gli usi e i costumi di un Paese ricco di storia e di cultura, di contraddizioni e di opportunità di sviluppo e dove tutto, dal passato al futuro, è sempre presente. Un Paese da scoprire visitandolo, lavorandoci o anche soltanto leggendo le storie e i suggerimenti che abbiamo raggruppato per voi in sei categorie che faciliteranno la ricerca e la consultazione:

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In viaggio tra acqua, cocco e sorrisi

Racconto fotografico di un micro-viaggio da Trivandrum a Varkala e poco oltre: viaggiare a rilento per assaporare la bellezza del Kerala.

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Vacanza, lasciare a casa preoccupazioni e impegni e partire. Viaggiare e scoprirsi più leggeri, meravigliarsi della bellezza che si apre attorno, condividere sorrisi con persone che forse non incontreremo mai più.

Il Kerala è uno scrigno di micro-viaggi pieni di dolcezza e splendore. Pochi chilometri per un susseguirsi di angoli paesaggistici da incanto dove l’acqua regna sovrana e scandisce la vita, i ritmi di gente dal sorriso facile.
Viaggiare non è sempre andare lontano, coprire lunghe distanze: nei dintorni di Trivandrum, ben accompagnati, in motorino, macchina o bici si vivono esperienze magiche e lente.

Dalla terra di acqua e cocco attorno a Trivandrum vi proponiamo le immagini scattate da Devanjali Sarkar, fotografa per passione-viaggiatrice-danzatrice per destino, che dalle montagne dell’Himalaya è scesa fino al Kerala per un trattamento per il mal di schiena che ci ha fatto incontrare. Nella prima mezz’ora del nostro incontro sono nati progetti di viaggio, nel week end successivo il piccolo tour raccontato dalle foto.

Partenza da Trivandrum, arrivo e pernottamento  a Varkala –meno di 40 km in quasi 12 ore di viaggio di andata con ricche pause e numerosi tuffi- per poi girovagare nei paraggi il giorno successivo. Uno slow travel che consigliamo senza esitazioni a chiunque abbia occhi e cuore per assaporare il quieto scorrere del Kerala, catturato in queste foto da Devanjali.

 


Kadinamkulam
Canale di acqua dolce

 


Kadinamkulam
Vicino alla stazione di polizia di Kadinamkulam si prende il traghetto per attraversare il canale. Sull'altro lato del fiume c'è un centro di kayak (Kayak Adventure) dove è possibile organizzare gite nei canali. Da qualche settimana vicino all'imbarchino c'è anche un servizio di house-boat a remi per gite in giornata tra le 9 del mattino e le 5 del pomeriggio.

 


Kadinamkulam

 


Kadakom, Muthala Pozhi
Il canale sfocia nel mare dopo Perumathura, presso il piccolo porticciolo di Muthala Pozhi. Da un lato la lunga spiaggia e dall'altro il canale dove attraccano i pescherecci e si incontrano i pescatori. Anche qua c'è il servizio di barca traghetto per attraversare il fiume o per noleggiare barca a remi e barcaiolo e godersi la calma del paesaggio (nell'acqua, soprattutto nel pomeriggio abbondano le meduse -mi dicono che solo quelle con le macchie nere siano pericolose).

 


Sarkara Devi Temple, Chirayinkeezhu
I Keralesi sanno godersi la vita e prendersi le giuste pause, sedendo e chiacchierando sotto l'ombra dei grandi alberi attorno ai templi. Tra febbraio e maggio è stagione di festival, praticamente impossibile non imbattersi in qualche festa, dove per pranzo vi offrono il tradizionale sadya sulle foglie di platano-da mangiare rigorosamente con le mani.

 


Varkala, Edava
La magia del saluto del sole sulle capanne dei pescatori di Edava, vicino a Varkala.

 


Vettoor, Varkala
Mattina di luce intensa sulle lunghe spiagge a sud di Varkala.

 


Varkala dei pescatori

 


Edava Nadayara Kayal, Kappil
A nord di Varkala altra acqua salmastra: il kayal (canale) di Edava, anche conosciuto come lago di Kappil.

 


Kappil Lake, Varkala.

 


Tempio delle Devi vicino a Anchuthengu, Varkala.

 

Informazioni pratiche

I mesi migliori per viaggiare tra fiumi, laghi e spiagge di Trivandrum è tra metà dicembre e fine febbraio, quando il cielo è sempre turchese e il mare più calmo.

Motorini e moto si possono affittare a Kovalam e Varkala. Si guida a destra, casco e patente di guida internazionale sono obbligatori (ma la legge non è applicata rigorosamente quando alla guida ci sono turisti stranieri).

La gente locale non vive il mare come luogo di villeggiatura, escluse le spiagge principali di Varkala, non esistono spiagge attrezzate e non incontrerete nessuna indiana in costume (per le donne in viaggio consigliamo di nuotare con un vestitino sopra il costume).

Portatevi pranzo al sacco se non siete sicuri di potere digerire il cibo cucinato nei piccoli ristoranti locali dove abbondano le spezie e scarseggiano i compromessi con il palato e l’igiene occidentale.

Il nostro itinerario
Primo giorno: Kovalam beach, Moschea di Beemapalli, Kadinamkulam, Muthala Pozhi Harbour, Sarkara Temple, Varkala
Secondo giorno: Spiagge a sud di Varkala, giro attorno all'Edava Kayal con soste in punti panoramici, Kappil beach, Varkala.
Terzo giorno: Varkala, Vettoor beach, Kovalam beach.

 

Crediti Immagini

Per la cortesia di Devanjali


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