Politca, amore, complotti e colpi di scena: la vita della sola donna a essere salita sul trono di Delhi sembra la trama per un romanzo al femminile o un film (entrambi esistono infatti); ma oltre alle leggende e il mistero, che condiscono i fatti reali, c’è una donna musulmana in carne e ossa che nel XIII secolo si tolse il velo per scendere sul campo di battaglia e nell’arena del potere imperiale.
I Mamelucchi governavano sull’India del nord, conquistata qualche anno prima in una storica battaglia tra eserciti. Per la prima volta gli hindu erano diventati sudditi di genti straniere di fede diversa. Il clima era teso, la pace mantenuta con la forza delle armi. C’erano conversioni forzate e ribellioni da sedare. Il Sultano Iltutmish regnava con saggezza e scaltrezza. Iltutmish ha il potere di eleggere il proprio successore e, consapevole delle scarse doti politiche dei due figli maschi, decide di preparare la figlia, Razia, a diventare sultan. Tuttavia in molti considerano inopportuna la scelta, oltraggiosa per l’Islam. Tra questi ci sono i potenti ulama, i dottori custodi della legge. Ma il sovrano non ha scelta e designa ufficialmente la figlia come legittima erede al trono.
Nel 1236 il sultano muore e i nobili, contravvenendo alla volontà del sovrano, mettono sul trono Rukunddin Feroze Shah, fratello maggiore di Razia e burattino nelle mani della madre. Il ragazzo non è all’altezza delle situazione e dopo appena sette mesi la popolazione insorge e lo uccide. Dietro alla rivolta c’è la mente di Razia, che non si era rassegnata alla volontà degli uluma. Incapaci di sedare la sommossa, gli aristocratici sono costretti a chiedere alla leggittima erede di salire sul trono. Era l’anno 1237: il sultanato era per la prima volta in mano a una donna.
Razia non piaceva agli aristocratici per molte ragioni. Si ostinava a non portare il velo, a cavalcare solitaria come fosse un uomo e aveva appuntato come scudiero personale uno schiavo, ignorando i loro consigli. Inoltre le visioni politiche della sultana non corrispondevano alle loro: Razia voleva che il Sultanato smettesse di essere percepito come un’ingerenza straniera da tollerare, per diventare invece un governo da appoggiare. Per questo promosse la traduzione in arabo dei testi sanscriti, partecipò a dibattiti religiosi invitando rappresentanti di tutte le religioni (anticipando quello che poi avrebbe fatto Akbar).
Al popolo Razia piaceva e non vi erano crisi che lasciassero intravvedere una sua imminente caduta. Dunque i cospiratori di corte ricorsero all’intrigo. Sparsero la voce che Razia avesse una relazione illecita con il suo scudiero e fomentarono lo scandalo. L’onore dell’Islam rischiava di essere infangato da una donna. A intervenire fu un esercito esterno, comandato da Altunia, governatore di Bhatinda. Presa con la forza la città, Altunia imprigionò Razia e uccise lo scudiero – raccontano le leggende più romanzate che in realtà Razia avesse rifiutato la proposta di matrimonio di Altunia che risolse così la faccenda.
Per riavere la libertà Razia fu costretta a sposare il governatore di Bhatinda. In un mondo patriarcale la donna accettò il ruolo di moglie, per continuare a governare all’ombra del marito non particolarmente dotato politicamente. La situazione nel regno era frammentata e instabile, ne approfittò il fratello minore di Razia che nel 1240, al comando di un drappello di uomini armati, usurpò la corona.
Si racconta che Razia, la regina che aveva rifiutato il titolo di Sultana e pretendeva di essere chiamata Sultan, cercò invano di fuggire da Delhi e venne uccisa da una banda di briganti. O da un contadino alla fame che, vuole la leggenda, pianse lacrime amare quando si accorse dell’anello imperiale e la riconobbe: con la Sultan aveva ucciso la speranza di un’amministrazione più equa e un regno più prospero.
Tags
Tutte le categorie
Nascosto nel cuore del Rajasthan, il Tempio Karni Mata, noto anche come il Tempio dei Topi, è uno dei luoghi più insoliti e affascinanti dell'India..
Pronti per un'avventura che vi lascerà senza fiato? Immaginatevi a bordo delle leggendarie Indian Railways, attraversando l'anima vibrante di un paese ricco di storie, colori e misteri.
Una storia dall'India antica sulla siccità, la pioggia e l’amore sensuale
Quando le montagne si coprono di un prato blu ovvero quando la pazienza è foriera di uno spettacolo raro!
Nell’ultimo mese la corte suprema ha cancellato due leggi di altri tempi
Viaggio tra i libri arrivati di fresco nella libreria DC Books di Trivandrum
I segreti musicali custoditi in alcuni dei templi più affascinanti dell’India meridionale
Un treno che non arriva e una stazione disinformata in un giorno di monsone in Kerala.
Viaggio tra le libreria dell’India - Crossword a Mumbai
SUMMERMELA è il festival di cultura e musica indiana organizzato dal 2013 a Roma.
Un piatto di leggera delizia amato dai bimbi di tutta l’India, e non solo da loro!
Il saggio Birbal da una lezione all’imperatore Akbar
Per i lettori viaggiatori, e per chi ama i viaggi ferroviari, ecco l'India vista dalla carrozza di un treno!
Il piccolo mago di Hogwarts ha avuto da ridire su una pellicola bollywoodiana
Tutto il mondo sa che le vacche sono sacre in India, ma nell’era della globalizzazione la realtà è - purtroppo - ben diversa!
Il loro prezioso servizio, attivo nelle strade di Mumbai dalla fine dell’800, non si ferma mai, neppure coi Monsoni!
I grandi numeri vanno di moda ultimamente, ma l’India ha i grandi numeri nel DNA! Scopriamoli tutti (o quasi)
Un festival elefantesco del Kerala
Jaipur è la capitale dello stato del Rajasthan e il City Palace è il cuore della reale città rosa.
La pacifica protesta ha raggiunto Mumbai dopo un lunga marcia di 6 giorni a piedi nudi lungo 180 chilometri
Love Commando, difensori delle mucche, bambini fumatori e nuovo standard tessile indiano
Viaggiare vuole sempre dire mangiare cosa offre la terra, in India mangiando chapati e affini si accede alla sua cultura
Due applicazioni per muoversi comodamente ed evitare frodi e contrattazioni
Tanti motivi per programmare un viaggio a Sanchi, la collina a 40 km da Bhopal dissiminata di momumenti buddhisti
Dal Kerala con furore la semplice ricetta per un frullato freddo che riscalda il cuore
Avete perso il festival River to River a Firenze? Niente paura, a Milano potete godervi il "best of"
Cercate una vacanza avventurosa? Niente parapendio, basta una qualunque strada in India!
Il principe Gohil trasforma il proprio palazzo in ostello per la comunità Lgbt, il ponte di Adamo che collega India e Sri Lanka è riemerso dalle acque oceaniche, americani che vanno in ospedale in India e la bimba prematura più piccola al mondo che torna a casa
Nell’anno appena passato l’Unesco ha incluso l’India nei suoi riconoscimenti per il valore del passato e gli sforzi di mantenere tradizioni e momumenti in vita nel presente.
Avere un numero di cellulare indiano mentre state viaggiando in India può rendervi la vita meno complicata e aiutarvi a risparmiare!