L’India è un terra generosa di materie pregiate: pietre preziose, diamanti, pashmina, seta ma anche alimentari… come il riso basmati.
Tutti vogliono vendervele, ma non tutte sono originali e hanno lo stesso valore. Come riconoscere il prodotto autentico? Per la seta c’è la prova del filo bruciato, che deve odorare come un capello sulla fiamma. Per la pashmina la prova dell’anello, attraverso il quale un grosso scialle deve passare senza intoppi. E per il riso basmati? Gli esperti indiani assicurano che sia facile riconoscere un chicco di vero basmati quando lo si vede, perché è lo champagne dei risi del mondo, perché è unico e inimitabile e perché è solamente indiano –e un poco anche pakistano, bisogna ammetterlo.
La prima prova di originalità del riso basmati è l’aroma. Sia quando è crudo, che dopo la cottura emana un profumo aromatico e il sapore è lievemente dolciastro. Ma di risi profumati, tra le migliaia di varietà del cereale nel mondo, si concede possano essercene tanti.
Seconda e inconfutabile prova: se è vero basmati il chicco, dalla caratteristica forma di spada allungata, cresce considerevolmente di lunghezza con la cottura (ricordatelo prima di buttarlo in pentola) e non scuoce, ogni chicco rimane separato dall’altro.
Per il riso infatti è la geografia che conta: l’aroma e la ricchezza di composti chimici (un cocktail di ben 100) si devono al suolo e alle condizioni climatiche dove nasce, ovvero le colline prehimalayane del nord. La storia del basmati in India è centenaria, non se ne traccia l’origine. Il nome deriva dal sanscrito Vasaymayup (vasay=armoa, mayup=intriso), poi diventato vasumati nelle lingue prakrite e quindi in hindi basmati, ricco di aroma innato. L’Ayurveda ne parla come il re del riso, saatvic ossia puro, che nutre i tessuti del corpo ed è facile da digerire. Nel XVII il mercante di diamanti Jean Baptiste Tavernier assaggia il riso alla corte dei moghul, ne decanta le qualità e suggerisce agli altri viaggiatori portare in dono un sacco di riso per avere successo e favori garantiti.
Sono riconosciute oggi 86 varietà di basmati, ma solamente 18 hanno tutti gli standard del riso originale, il basmati tradizionale. Il prezzo varia in base alla varietà, e con il prezzo la qualità. Il prezzo elevato del basmati tradizionale lo esclude dalle tavole dei molti, e assicura pietanze raffinate e di sicuro successo quando si desidera offrire e offrirsi un pranzo regale.
A chi voglia approfondire e diventare un esperto di Basmati consigliamo di leggere Drs. R.K. Singh, U.S. Singh and G.S. Khush "Aromatic Rices" (Oxford IBH, New Delhi, 2000).
A tutti auguriamo di potere presto assaporare un buon risotto preparato con il riso basmati (magari una delle nostre ricette?). Buon Basmati!
Tags
Tutte le categorie
Nascosto nel cuore del Rajasthan, il Tempio Karni Mata, noto anche come il Tempio dei Topi, è uno dei luoghi più insoliti e affascinanti dell'India..
Pronti per un'avventura che vi lascerà senza fiato? Immaginatevi a bordo delle leggendarie Indian Railways, attraversando l'anima vibrante di un paese ricco di storie, colori e misteri.
Una storia dall'India antica sulla siccità, la pioggia e l’amore sensuale
Quando le montagne si coprono di un prato blu ovvero quando la pazienza è foriera di uno spettacolo raro!
Nell’ultimo mese la corte suprema ha cancellato due leggi di altri tempi
Viaggio tra i libri arrivati di fresco nella libreria DC Books di Trivandrum
I segreti musicali custoditi in alcuni dei templi più affascinanti dell’India meridionale
Un treno che non arriva e una stazione disinformata in un giorno di monsone in Kerala.
Viaggio tra le libreria dell’India - Crossword a Mumbai
SUMMERMELA è il festival di cultura e musica indiana organizzato dal 2013 a Roma.
Un piatto di leggera delizia amato dai bimbi di tutta l’India, e non solo da loro!
Il saggio Birbal da una lezione all’imperatore Akbar
Per i lettori viaggiatori, e per chi ama i viaggi ferroviari, ecco l'India vista dalla carrozza di un treno!
Il piccolo mago di Hogwarts ha avuto da ridire su una pellicola bollywoodiana
Tutto il mondo sa che le vacche sono sacre in India, ma nell’era della globalizzazione la realtà è - purtroppo - ben diversa!
Il loro prezioso servizio, attivo nelle strade di Mumbai dalla fine dell’800, non si ferma mai, neppure coi Monsoni!
I grandi numeri vanno di moda ultimamente, ma l’India ha i grandi numeri nel DNA! Scopriamoli tutti (o quasi)
Un festival elefantesco del Kerala
Jaipur è la capitale dello stato del Rajasthan e il City Palace è il cuore della reale città rosa.
La pacifica protesta ha raggiunto Mumbai dopo un lunga marcia di 6 giorni a piedi nudi lungo 180 chilometri
Love Commando, difensori delle mucche, bambini fumatori e nuovo standard tessile indiano
Viaggiare vuole sempre dire mangiare cosa offre la terra, in India mangiando chapati e affini si accede alla sua cultura
Due applicazioni per muoversi comodamente ed evitare frodi e contrattazioni
Tanti motivi per programmare un viaggio a Sanchi, la collina a 40 km da Bhopal dissiminata di momumenti buddhisti
Dal Kerala con furore la semplice ricetta per un frullato freddo che riscalda il cuore
Avete perso il festival River to River a Firenze? Niente paura, a Milano potete godervi il "best of"
Cercate una vacanza avventurosa? Niente parapendio, basta una qualunque strada in India!
Il principe Gohil trasforma il proprio palazzo in ostello per la comunità Lgbt, il ponte di Adamo che collega India e Sri Lanka è riemerso dalle acque oceaniche, americani che vanno in ospedale in India e la bimba prematura più piccola al mondo che torna a casa
Nell’anno appena passato l’Unesco ha incluso l’India nei suoi riconoscimenti per il valore del passato e gli sforzi di mantenere tradizioni e momumenti in vita nel presente.
Avere un numero di cellulare indiano mentre state viaggiando in India può rendervi la vita meno complicata e aiutarvi a risparmiare!