In India tutto ciò che è rappresentazione-cinema, teatro, danza, musical o marionette-ha radici nel Natyashastra, l’antico trattato sulle arti sceniche, attribuito al saggio Bharata Muni. Nel primo capitolo Bharata racconta come sia nato il teatro:
“Un tempo sulla terra regnava il caos. Nonostante l’umanità avesse ricevuto i quattro Veda, i libri del sapere sacro, gli uomini delle caste inferiori continuavano a vivere nell’ignoranza –solo ai brahmani era concesso studiare i Veda- e si comportavano ingiustamente. L’irrequietezza terrena disturbava gli dei del cielo e li spinse a chiedere l’intervento di Brahma, il creatore. Brahma tranquilizzò gli dei e meditò su come poter distrarre gli uomini dalla cattiva strada e instillare la conoscenza nei loro cuori. Siccome tutto il sapere risiede nei Veda, il creatore decise di prendere l’essenza di ognuno dei quattro libri e combinarla in un quinto Veda, accessibile a tutti. Così nacque il Natyashastra, un trattato per insegnare a rappresentare la conoscenza e renderla comprensibile agli uomini.
Quindi Brahma insegnò al saggio Bharata il Natyashastra e questi istruì i suoi cento figli. La compagnia dei Bharata si preparò a inscenare la prima opera davanti a un pubblico di dei. La storia rappresentata era la vittoria del re degli dei Indra sui demoni (asura), un soggetto che non piacque affatto ai demoni, tra l’altro esclusi dall’evento inaugurale. Gli asura, oltraggiati dal ridicolo con cui erano rappresentati, sconquassarono il palcoscenico e fecero fuggire gli attori. Indra li scacciò con un pennone. Ma rimaneva da risolvere come proteggere lo spazio scenico da futuri attacchi demoniaci. Gli dei riuniti stabilirono le proporzioni dello spazio teatrale e incaricarono le divinità guardiane delle direzioni di sorvegliarne i confini. Nel frattempo una delegazione si recò dai demoni per cercare, con la diplomazia, di evitare scontri futuri. Brahma garantì ai demoni che la nuova arte era per tutti, demoni compresi, e che se nella prima opera gli dei erano vittoriosi, in un’altra i demoni avrebbero trionfato. La quiete ritornò. Comunque Brahma suggerì a Bharata di non dimenticarsi mai di venerare lo spazio teatrale prima di una rappresentazione per appagare le divinità guardiane e placare l’ira degli asura –cosa che continuano a fare ancora oggi i discendenti dei primi artisti.”
Passarono gli anni e i figli di Bharata divennero molto popolari. Come spesso succede la fama li fece inorgoglire smodatamente. Nel trentaseiesimo capitolo del Natyashastra Bharata Muni racconta di come l’ego dei suoi figli li fece inciampare nella sventura:
“I cento figli di Bharata misero in scena uno spettacolo che attirò l’ira dei saggi e delle autorità religiose. Nonostante i tentativi di mediazione gli attori non riuscirono a placare il furore dei saggi e questi maledirono i figli di Bharata (di casta brahmani) a diventare shudra, l’ultima delle quattro caste.”
Il teatro e le arti sceniche sono sacre e pure, dono degli dei agli uomini, ma gli artisti che le inscenano sono semplici umani, di qualsiasi estrazione sociale. Attraverso la disciplina, la pratica e la devozione possono tornare a essere dei sul palco, o, nel caso degli attori del cinema, star… quasi divine. A patto che l’ego sia tenuto sotto controllo, onde evitare altre spiacevoli maledizioni.
Tags
Tutte le categorie
Nascosto nel cuore del Rajasthan, il Tempio Karni Mata, noto anche come il Tempio dei Topi, è uno dei luoghi più insoliti e affascinanti dell'India..
Pronti per un'avventura che vi lascerà senza fiato? Immaginatevi a bordo delle leggendarie Indian Railways, attraversando l'anima vibrante di un paese ricco di storie, colori e misteri.
Una storia dall'India antica sulla siccità, la pioggia e l’amore sensuale
Quando le montagne si coprono di un prato blu ovvero quando la pazienza è foriera di uno spettacolo raro!
Nell’ultimo mese la corte suprema ha cancellato due leggi di altri tempi
Viaggio tra i libri arrivati di fresco nella libreria DC Books di Trivandrum
I segreti musicali custoditi in alcuni dei templi più affascinanti dell’India meridionale
Un treno che non arriva e una stazione disinformata in un giorno di monsone in Kerala.
Viaggio tra le libreria dell’India - Crossword a Mumbai
SUMMERMELA è il festival di cultura e musica indiana organizzato dal 2013 a Roma.
Un piatto di leggera delizia amato dai bimbi di tutta l’India, e non solo da loro!
Il saggio Birbal da una lezione all’imperatore Akbar
Per i lettori viaggiatori, e per chi ama i viaggi ferroviari, ecco l'India vista dalla carrozza di un treno!
Il piccolo mago di Hogwarts ha avuto da ridire su una pellicola bollywoodiana
Tutto il mondo sa che le vacche sono sacre in India, ma nell’era della globalizzazione la realtà è - purtroppo - ben diversa!
Il loro prezioso servizio, attivo nelle strade di Mumbai dalla fine dell’800, non si ferma mai, neppure coi Monsoni!
I grandi numeri vanno di moda ultimamente, ma l’India ha i grandi numeri nel DNA! Scopriamoli tutti (o quasi)
Un festival elefantesco del Kerala
Jaipur è la capitale dello stato del Rajasthan e il City Palace è il cuore della reale città rosa.
La pacifica protesta ha raggiunto Mumbai dopo un lunga marcia di 6 giorni a piedi nudi lungo 180 chilometri
Love Commando, difensori delle mucche, bambini fumatori e nuovo standard tessile indiano
Viaggiare vuole sempre dire mangiare cosa offre la terra, in India mangiando chapati e affini si accede alla sua cultura
Due applicazioni per muoversi comodamente ed evitare frodi e contrattazioni
Tanti motivi per programmare un viaggio a Sanchi, la collina a 40 km da Bhopal dissiminata di momumenti buddhisti
Dal Kerala con furore la semplice ricetta per un frullato freddo che riscalda il cuore
Avete perso il festival River to River a Firenze? Niente paura, a Milano potete godervi il "best of"
Cercate una vacanza avventurosa? Niente parapendio, basta una qualunque strada in India!
Il principe Gohil trasforma il proprio palazzo in ostello per la comunità Lgbt, il ponte di Adamo che collega India e Sri Lanka è riemerso dalle acque oceaniche, americani che vanno in ospedale in India e la bimba prematura più piccola al mondo che torna a casa
Nell’anno appena passato l’Unesco ha incluso l’India nei suoi riconoscimenti per il valore del passato e gli sforzi di mantenere tradizioni e momumenti in vita nel presente.
Avere un numero di cellulare indiano mentre state viaggiando in India può rendervi la vita meno complicata e aiutarvi a risparmiare!