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144. Braccio di ferro caso marò e....namaste Pegognaga!

nave militare, cappio dietro una grata di prigione, una pallina da golf su prato verde e una statuetta delle dea Durga: dice l'italia del 18 marzo

Alta tensione per il caso marò

Apriamo la rassegna dando rilevanza ad una delle notizie di cui più si è parlato nel corso della scorsa settimana. Su corriere.it leggiamo che continua il braccio di ferro tra Italia e India legato alla vicenda dei due marò accusati di duplice omicidio e non riconsegnati alle autorità indiane. La Corte Suprema indiana intende avere spiegazioni entro il 18 marzo sulla decisione dell’Italia di non far partire per l’India i due marò dopo la licenza di quattro settimane, contrariamente a quanto promesso dall’ambasciatore Daniele Mancini, a cui è stato anche richiesto di non lasciare l'India.

Segno di ulteriore irrigidimento tra i due Paesi sembra essere anche la sospensione da parte dell’India delle procedure di insediamento del nuovo ambasciatore Basant Kumar Gupta in Italia.

 

Stupro di gruppo a New Delhi: un tragico epilogo

Forse vi ricorderete della tragica vicenda che lo scorso 16 dicembre  ha scosso il mondo. Ci stiamo riferendo alla notizia della brutale violenza sulla studentessa indiana di 23 anni -poi diventata il simbolo della lotta alla violenza contro le donne- da parte di sei uomini. E’ di pochi giorni fa la notizia della morte di uno dei colpevoli, il trentatreenne autista di autobus Ram Singh, che si è tolto la vita nella sua cella del carcere Tihar, a New Delhi. Singh era sotto processo insieme agli altri quattro uomini adulti autori della violenza di quella notte sul bus da lui guidato, mentre il sesto colpevole, diciassettenne, si presenterà  davanti ad un tribunale per minorenni la prossima settimana.

 

Avantha Masters: chi vuol essere milionario?

Continuiamo la rassegna con una notizia sportiva di raisport.it, che ci aggiorna sui risultati della competizione golfistica che sta avendo luogo in questi giorni in India. Durante l' Avantha Masters, sul percorso del Jaypee Greens Golf Club di Greater Noida, gli italiani Molinari e Gagli non hanno trovato subito il giusto ritmo per aprire in bellezza il match. Prodezze invece per i thailandesi e un secondo posto meritato per l'indiano Abhijit Singh Chadha. Per il vincitore in palio un montepremi di 1.800.000 euro.

 

Mother India a Pegognaga

Chiudiamo segnalandovi la sensibilità della provincia di Mantova (che conta una comunità indiana di oltre ottomila residenti) al tema dell’integrazione tra le culture. Il comune di Pegognaga, dopo aver accolto la proposta della costruzione di un nuovo tempio hindu, ha pensato anche di offrire alla comunità un programma culturale per celebrare e valorizzare la presenza indiana sul territorio. All’ideazione di questa iniziativa culturale  - il “Progetto Virgilio”-  hanno partecipato la Fondazione Aida, il Comune di Pegognaga, il Consolato d’India di Milano e l’Università di Mantova. L’India ringrazia!

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