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134. Mahashivaratri: salute Shiva!

Shiva lingam con offerte
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La festa di Mahashivaratri
Offerta di latte al lingam
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La festa di Mahashivaratri
Sfilata allegorica: uomo Shiva
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La festa di Mahashivaratri
Carri allegorici a Jammu
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La festa di Mahashivaratri
Grande festa per tutti!
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La festa di Mahashivaratri
Allegria in nome di Shiva
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La festa di Mahashivaratri
Shiva, graffiti style a Gokarna
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La festa di Mahashivaratri

Ogni mese il quattordicesimo giorno della fase calante della luna è dedicato al dio Shiva e la notte è detta Shivaratri. Questo mese sarà domenica 10 marzo, e non sarà un giorno qualunque bensì una delle feste più importanti per gli hindu: la Mahashivaratri, la grande notte dei Shiva. Una festività celebrata in tutta l’India con acceso spirito religioso.
Varanasi (o Benares) è la città di Shiva. A Benares ogni pietra è una potenziale manifestazione divina. Lungo i ghat, le gradinate lungo il fiume, si incontrano santoni shivaiti, con la fronte segnata da tre linee orizzontali di cenere bianca. Oltre le scalinate sul Gange il dio Shiva presiede a numerosi templi. Senza dubbio un posto speciale per celebrare la Mahashivaratri.

La festa onora Shiva che nella notte dei tempi, quando demoni e dei frullarono l’oceano di latte alla ricerca del nettare dell’immortalità, bevve un micidiale veleno per salvare il mondo (per questo la gola del dio è blu). Ma a Varanasi si festeggia anche il matrimonio del dio eremita con la bella Paravati, figlia delle montagne.
La mattina di Shivaratri la città profuma di incenso, tutti i templi –anche quelli che nessuno custodisce durante l’anno-spalancano le porte ai fedeli e alle offerte di fiori, latte frutta e foglie di bilva, le offerte prescritte dai testi sacri per appagare Shiva. Ogni statua, bassorilievo e pietra a forma vagamente fallica (la manifestazione-simbolo per eccellenza del dio, il lingam) sono lavati, decorati con polvere rossa e preparati per la venerazione che proseguirà ininterrottamente fino alla mattina successiva. L’atmosfera è inebriante: una folla di devoti in abiti nuovi risale le gradinate dopo l’abluzione sacra nel Gange per disperdersi tra i numerosi templi a collezionare quanti più darshana (visioni di dio attraverso le icone sacre) possibile; mentre dagli usci delle case entrano e escono donne in sari di seta, bambini eccitati e composti sacerdoti a controllare che tutto sia in ordine nel tempio di famiglia.

Quando il giorno si inoltra nella sera l’atmosfera si fa elettrica; canti devozionali si levano dagli auto parlanti, il ritmo del tamburello a due facce si fonde con il richiamo delle conchiglie sacre suonate per comunicare con il divino ed è quasi impossibile non ritrovarsi a canticchiare Om namah Shivaya, il canto devozionale che fa da sfondo ipnotico a questa giornata. Sulle strade più grandi ci sono processioni con carri allegorici. Il corteo principale precede verso il Dashasvamedh Ghat per poi concludersi al tempio di Kashi Vishvanath. In prima posizione tanti Shiva e tante Parvati, che si uniranno simbolicamente in matrimonio. Dopo una giornata passata tra i templi in mezzo all’entusiasmo della gente, i confini della realtà sfumano (soprattutto se accettate il bhang, un frullato con cannabis offerto per strada come regalo di Shiva). La folla, le invocazioni, i sadhu con i cobra al collo…tutto vi coinvolge profondamente, lasciando poco spazio ai pensieri. Vi sentite a vostro agio, parte del tutto, inclusi in una festa inebriante e gioiosa. Le fredde e umide giornate invernali stanno lasciando penetrare i raggi caldi del primo sole primaverile, con la benedizione di Shiva non c’è motivo di preoccuparsi e non godere della felicità del momento.
La mahashivaratri è una festa importante in tutto il paese. Particolarmente famosa quella di Gokarna, con sfilate di grandi carri lignei e abluzioni nel mare; a Mandi, nel montagnoso Himachal Pradesh, la festa dura una settimana ed è particolarmente ricca e colorata. Nel sud in Tamil Nadu, stato che ama particolarmente il dio Shiva, ci sono numerosi centri rinomati per la festa e le danze offerte al tempio (per esempio Chidambaram).
Domenica tutti i templi di Shiva in India saranno decorati e frequentati, riverberanno di musica e preghiere fino all’alba. Una vera e propria notte bianca.

Crediti

Shiva Lingam con offerte di Di  Bhavna Sayana; Offerta di latte al lingam e Piccoli Shiva e Parvati di Vishal Dutta; Sfilata allegorica: uomo Shiva e Grande festa per tutti! di Quinn Comendant; Carri allegorici, Jammu di Carrotmadman6’s; Allegria in nome di Shiva di Mac Dor; Shiva: graffiti style a Gokarna di Stan Dalone

con licenza Creative Commons License

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