Gruppo Zenit è stata una fra le prime aziende italiane di Information Technology a collaborare quotidianamente con l'avanguardia tecnologica del subcontinente indiano. Da questo rapporto è nato un magazine dedicato a chi vuole orientarsi fra gli usi e i costumi di un Paese ricco di storia e di cultura, di contraddizioni e di opportunità di sviluppo e dove tutto, dal passato al futuro, è sempre presente. Un Paese da scoprire visitandolo, lavorandoci o anche soltanto leggendo le storie e i suggerimenti che abbiamo raggruppato per voi in sei categorie che faciliteranno la ricerca e la consultazione:

ABOUTINDIA
E' IL MAGAZINE DI GRUPPO ZENIT

STORIE, CONOSCENZE, ESPERIENZE

NATE DALLA COLLABORAZIONE QUOTIDIANA

FRA DUE CULTURE.

THE OCHRE BEACH

L’OASI PERFETTA PER SOGGIORNARE E IMMERGERSI

NELL’AUTENTICITÀ DELL’INDIA, DOVERE VIVERE I COLORI, I SAPORI,

LA MUSICA E L’OSPITALITÀ DEL KERALA E DELLE SUE MERAVIGLIE.

Luoghi, monumenti, alberghi e mezzi di trasporto
Dal cibo ai costumi, tutto quello che fa India
Eventi e festival in India e in Italia
Storie, leggende e racconti da un Paese incantato
Numeri, notizie, curiosità dall' India
L'India vista dall'Italia
Attualità

Indian Coffee House

Ci sono sparsi per l'India dei Caffè dove con poche rupie gli avventori mangiano, bevono caffè e discutono di tutto, dalla letteratura agli esami di ammissione...da 56 anni.

Image

Trivandrum, Thampanoor. Una torre circolare di mattoni rossi sbuca dall’asfalto vicino alla stazione degli autobus, a due passi da quella ferroviaria E’ un’opera dell’architetto inglese Laurie Becker , che ispirato da Gandhi lasciò l’Europa per costruire abitazioni a basso costo ed ecologiche in India.

Kolkatta, College Road. Un vecchio palazzo di epoca vittoriana, con il soffitto inutilmente alto e una balconata interna simile alla galleria di un cinema o il matroneo di una chiesa. L’ingresso angusto e cupo cela lo spazio ampio e rumoroso all’interno.

Due città e due stati diversi, lo stesso connubio di cibo (opzionale), caffè e chiacchiere animate.  Una sola catena: l’Indian Coffee House. A Trivandrum, come a Calcutta, si va all’ICH con la certezza di ritrovare la stessa atmosfera, anno dopo anno, di essere liberi di sorseggiare lo stesso caffè per ore, senza ricevere sublimali inviti a liberare il posto e con la possibilità di trovare anime affini con cui iniziare un’interessante discussione.

Di Indian Coffee House in India ce ne sono a centinaia (53 nel Kerala). Non ci sono padroni e manager e tutti sono soci. La catena è nata come Coffee Board Committee nel 1936 ma nel 1950, quando  il governo decise di chiudere i ristoranti, un leader politico di sinistra, A.K. Gopalan, organizzò i lavoratori e riuscirono a farsi cedere i locali. Nacque così la Società Cooperativa dei lavoratori del caffè, era il 1957. La prima Indian Coffee house fu inaugurata a Delhi il 27 ottobre dello stesso anno. Molte hanno chiuse in questi ultimi anni  che hanno visto crescere la popolarità del caffè e la diffusione di bar più moderni e alla moda, come Barista, Indian Coffe Day e, recentemente Starbucks.

Le due più famose sono quelle di Calcutta e Trivandrum. L’Indian Coffee House di Kolkatta trasporta indietro e avanti nel tempo: qua passarono lunghe ore intellettuali del calibro di Tagore, Satyajit Ray e Amartya Sen, mentre oggi è frequentata soprattutto da studenti universitari proiettati verso il futuro. Le stesse sedie che furono testimoni di poesia, musica e rivoluzione sentono oggi i trucchi per passare gli esami di ingresso e per affrontare con successo i colloqui per le compagnie di IT.

Nella Indian Coffee House di Trivandrum sono l’architettura insolita e l’atmosfera famigliare a farvi venire voglia di tornare –la crema di ananas è un altro valido motivo. Lungo la rampa a chiocciola che sale sulla torre sono disposti spartani tavoli e panche in muratura. Un cartello all’ingresso dice: “Se desiderate che il servizio sia più rapido, vi preghiamo di accomodarvi nei posti liberi inferiori. Scusate il consiglio…”, gli avventori accettano il consiglio, occupano anche i posti liberi ai tavoli di sconosciuti e chi li serve ringrazia per la fatica risparmiata, facendoli sentire di casa. Il tacito accordo consolida il principio di comunità alla base della catena.

Nelle Indian Coffee House l’ideologia socialista dell’India che non vuole cambiare faccia si serve a tavola.

 

 


Warning: Undefined array key "HTTP_ACCEPT_LANGUAGE" in /var/www/www.aboutindia.it/public/pageRedirect.php on line 194

Deprecated: strpos(): Passing null to parameter #1 ($haystack) of type string is deprecated in /var/www/www.aboutindia.it/public/pageRedirect.php on line 195